Economia della Sardegna: 32° Rapporto

Categoria: Rapporto sull’Economia della Sardegna

Tipologia di pubblicazione: Temi Economici della Sardegna

Anno: 2025

ISBN: 978-88-68515-935

Committente: CRENoS e Fondazione di Sardegna

Descrizione

La Sardegna nel 2024 prosegue nella traiettoria di crescita iniziata nel 2018 e interrotta soltanto nel 2020
dalla pandemia di COVID-19. Crescono PIL e consumi, aumenta l’occupazione e cala la disoccupazione, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 50 anni. Questi risultati sono largamente influenzati dall’andamento favorevole di alcuni settori chiave per l’economia sarda: il turismo in primis, ma anche edilizia e agricoltura.

Questo scenario, nel complesso positivo, autorizzerebbe un cauto ottimismo, temperato tuttavia dall’incombere di sfide importanti. La prima – forse la più nota – riguarda la demografia. La seconda nasce invece dalle incertezze legate alla congiuntura economica e politica. In questo contesto appare naturale interrogarsi sul ruolo degli attori del sistema economico sardo. In quale direzione dovrebbero orientarsi sforzi e risorse? Sicuramente verso la sanità. Le difficoltà strutturali del sistema sanitario – esemplificate dai dati sui tempi di attesa per i ricoveri – compromettono infatti l’equità nell’accesso alle cure, creando una disparità tra chi può permettersi soluzioni private e chi non ne ha la possibilità.

Anche il tema dell’energia richiede un impegno concreto per garantire un’equilibrata
coesistenza tra la transizione energetica e la tutela ambientale e del paesaggio, oltre che per identificare chiaramente i possibili benefici per le comunità coinvolte.

Le prospettive di successo della Sardegna dipendono però anche – e soprattutto – dal dinamismo del tessuto produttivo e sociale, rappresentato da lavoratori e imprese. Proprio dalle imprese emerge un elemento incoraggiante: i dati indicano una crescente predisposizione all’adozione dell’intelligenza
artificiale. Il sistema economico sardo, pur in un contesto di contrazione numerica, deve necessariamente puntare su innovazione e aumento della produttività per garantirsi una prospettiva di competitività.

Referente Scientifico: Marco Nieddu

Project Manager: Giuliana Caruso; Barbara Dettori